La lezione più importante è non pensare
Circa un anno fa ho imparato una lezione di fotografia molto importante: “Don’t Think”.
Non pensare.
Può sembrare paradossale, ma tra tutte le infinite cose che nel corso degli anni mi sono state spiegate, questa è quella che più mi è servita, la nozione “tecnica” che più mi è rimasta impressa.
Non pensare, osserva.
Non pensare, lasciati trasportare.
Non pensare, scatta.
Ho tatuato sulla mia mano destra questa lezione in modo da non dimenticarla mai, la leggo ogni volta che prendo in mano la macchina fotografica.
Le foto possono essere sbagliate, sbavate e imprecise… non importa perché ciò che importa è solo l’emozione e le emozioni sono naturalmente imperfette.
Un’altra lezione che ho imparato è che la perfezione non esiste.
Perché inseguire una chimera?
Perché invece non limitarsi a ciò che è reale e tangibile, davanti ai nostri occhi?
A volte basta solo un colpo di fortuna, un raggio di sole dopo una giornata nuvolosa, uno sguardo complice con l’altra persona e 10 minuti di tramonto.
Così sono nati questi scatti con Alessia.
Don’t Think. Non pensare.